10 pillole sulle carte da gioco

LO SAPEVI CHE?

1 - Si pensa ci sia una relazione fra il mondo dell’uomo e quello delle carte. I colori rosso e nero simboleggiano il giorno e la notte, il bene e il male.

I 4 semi simboleggiano le 4 stagioni, le 13 carte di ogni seme le 13 fasi lunari dell’anno, le 12 carte figurate corrispondono ai 12 mesi del calendario gregoriano, le 52 carte indicano le settimane. La somma di tutti i punti corrisponde a 365, come i giorni dell’anno (364 + il jolly) o 366 con l’aggiunta del secondo jolly, a rappresentazione dell’anno bisestile.

2 - Le indicazioni del valore della carta sugli angoli e sui bordi cominciano a comparire alla metà del XIX secolo per permettere di tenere le carte ravvicinate a ventaglio con una sola mano e controllarle tutte.

L'innovazione successiva fu quella delle figure simmetriche (o a “due teste”), in modo che un giocatore non fosse tentato di capovolgere la carta per averla dritta, dato che questo poteva dare indicazioni agli altri giocatori di quali carte avesse in mano. Questa innovazione richiese l'abbandono di alcune delle caratteristiche delle figure precedenti che erano rappresentate per intero sulla carta.

3 - Esiste una teoria che vuole che le carte da gioco derivino direttamente da lingotti romani. Su questi lingotti di forma rettangolare vi erano infatti, tra varie figure, un sole (o anche un’aquila), una spada, un bastone ed una coppa. Secondo quanto sostenuto in questa ipotesi gli assi e i relativi semi sarebbero direttamente ispirati ad antichissime monete romane chiamate Assi.

Lingotti romani (in alto) e carte da gioco (in basso). Fonte:etimologiaecuriosit.blogspot.it

4 - Durante la Rivoluzione francese scomparvero re, regine e fanti: queste carte furono sostituite rispettivamente con uomo col berretto frigio dei rivoluzionari (chiamato con nomi differenti per ogni seme), quattro Libertà e quattro Uguaglianze.

Alcune delle carte della Rivoluzione Francese.

5 - Alcuni gruppi religiosi disapprovano il gioco delle carte perché lo considerano un peccaminoso azzardo.

6 - In India le carte sono rotonde, fatte tradizionalmente a mano da artigiani locali, e i semi sono composti da dodici soggetti su sfondi colorati, con puntini dall'1 al 10 e due carte di corte, una di un ministro o consigliere e una di un re.  Il gioco di carte più diffuso si chiama Ganjifa.

Carte Indiane.

7 - Nel 2010 lo statunitense Bryan Berg ha realizzato una replica del Venetian hotel di Macao utilizzando oltre 218.000 carte (circa 4000 mazzi). La struttura ha richiesto 44 giorni per essere realizzata ed è lungo 10,5 metri e alta 3. 

 Berg con la sua "creazione". Fonte: allgraphical.blogspot.it

8 - 143.252 dollari per un mazzo di carte? E' quello che nel 1983 il Metropolitan Museum of Art di New York ha sborsato per un mazzo di carte datato 1470-85, considerato il mazzo completo dipinto a mano più antico del mondo.

9 - Il mazzo di carte europeo più antico che si conosca, è il mazzo chiamato "Italia 2", datato tra il 1390 ed il 1410 e conservato al Museo Fournier de Naipes di Vitoria.

Fante di denari del mazzo "Italia 2". Fonte: Wikipedia.

10 - Dal 2 al 7 giugno del 2010 l’americano Phil Laak ha stabilito il nuovo record di resistenza per aver giocato a poker per ben 115 ore consecutive, quasi 5 giorni, entrando così di diritto nel guinness world records.

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