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I Tarocchi di Marsiglia: carte per la cartomanzia

Pubblicato il : 18/09/2020 11:02:44
Categorie : Playing cards

I tarocchi di Marsiglia o tarot de Marseille sono il mazzo standard francese per i tarocchi da cui sono derivati molti mazzi successivi.

Le carte dei tarocchi di Marsiglia, si sa, sono sempre state accomunate alla sfera dell’esoterismo e della cartomanzia.

Ma qual è la loro storia e interpretazione?

Tarocchi di Marsiglia: cenni di storia

I mazzi dei Tarocchi sono stati probabilmente inventati nell'Italia settentrionale nel XV secolo e introdotti in Francia e Svizzera durante il periodo di dominazione francese del Ducato di Milano. Qui si diffusero a partire dalla Francia meridionale al resto della Francia e da qui verso la Germania e l'Austria. Quando il gioco fu reintrodotto nell'Italia settentrionale, dopo che si era praticamente estinto, lo stile delle carte marsigliesi influenzò anche quello delle carte italiane.

Le carte erano originariamente stampate da un'incisione in legno e successivamente colorate a mano o con l'uso di stencil. Un noto artigiano fu Nicolas Conver, che produsse uno dei primi mazzi attestati nel 1760.

Fu alla fine del XVIII secolo che il mazzo di Conver colse l'attenzione di Antoine Court de Gébelin. I suoi scritti, che contenevano molte speculazioni sull’origine dei tarocchi e dei loro simboli, richiamarono l'attenzione di altri esoteristi sui mazzi di tarocchi. Il loro uso nella cartomanzia è attestato in tutta la Francia al termine del XVIII secolo: Alexis-Vincent-Charles Berbiguier riporta un incontro con due "sibille" che usavano i mazzi da tarocchi come strumento di divinazione al termine del secolo ad Avignone.

Struttura del Tarocco di Marsiglia

tarocchi di Marsiglia sono un mazzo di carte da gioco, generalmente composto da 78 carte, utilizzate per giochi di presa.

E’ composto da un mazzo di carte tradizionale a cui si aggiungono ventuno carte dette “Trionfi” e una carta singola detta Il Matto. E’ diviso in quattro semi  (coppe, spade, bastoni e denari), composti da quattordici carte, dall'asso al dieci, più quattro figure, dette anche "onori" o "carte di corte"Re, Regina, Cavaliere e Fante.

I Trionfi sono generalmente illustrati con figure umane, animali e mitologiche e numerati da 1 a 21, spesso in numeri romani.

Nella terminologia introdotta dalle teorie esoteriche i Trionfi e il Matto sono detti collettivamente arcani maggiori e le carte rimanenti arcani minori.

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Interpretazione degli Arcani Maggiori nel Tarocco di Marsiglia

Gli Arcani Maggiori o Trionfi sono:

Il Bagatto (anche chiamato Il Mago o L'Alchimista): rappresenta l'iniziativa, l'inizio di qualcosa. Egli è padrone di sé stesso e tutto ciò che fa è in accordo con la sua volontà. Egli agisce con la Ragione, di cui si serve per progettare il futuro.   

                                     

La Papessa: rappresenta la conoscenza occulta. Il suo potere deriva dalla luna e dall'acqua, la sua saggezza le permette di vedere le cose nascoste e prevedere il futuro. Non agisce a livello materiale, ma al livello più profondo della psiche. È calma e distaccata, sa aspettare il tempo giusto per agire, la sua purezza interiore le permette di non essere contaminata dalle emozioni negative.

L'Imperatrice: simboleggia il potere, la saggezza, è un'esplosione di creatività. È una donna forte, calda, consapevole del suo potere, capace di portare energia e guarigione. Come madre, lei dona la vita e la protegge. Come Dea dell'Amore, è un'amante calda e appassionata. Ogni tipo di progetto creativo verrà stimolato e protetto dalla sua energia.

L'Imperatore: a differenza della Papessa, il cui potere è spirituale, il suo potere è terreno, si estende al mondo materiale, alle persone e alle cose. Egli ha maturato una grande esperienza e dominio di sé: è un leader, la sua influenza sugli altri è grande, la sua forza interiore immensa.

Il Papa: rappresenta il potere spirituale nel suo aspetto non esoterico. Una persona con funzione di guida o di insegnante che detiene una conoscenza che si è andata formando nel tempo. La sua funzione non è quella di creare, ma piuttosto quella di trasmettere, spiegare, illuminare.

Gli Amanti: rappresenta il momento in cui usciamo dal mondo per fare ciò che ci piace. Questa carta ci ricorda la forza del potere dell'Amore, che sia verso un'altra persona, un'idea o un qualsiasi obiettivo che ci appassiona. Di fronte al vero amore dobbiamo essere nudi, cioè sinceri e autentici, pronti a donarci interamente.  L'insegnamento principale di questo Arcano è dunque che solo attraverso una scelta coraggiosa giunge la possibilità dell'Unione.

Il Carro: rappresenta la vittoria che si può ottenere grazie all'autodisciplina, allo sforzo sostenuto, all'impegno costante e all'azione energica. È il tempo per agire con rapidità e decisione. Questa carta ti insegna a perseguire i tuoi obiettivi con determinazione e piena fiducia in te stesso.

La Giustizia (al numero 11 nei tarocchi Rider-Waite per la cartomanzia e nei mazzi successivi): rappresenta il dare ciò che uno si merita. Ogni individuo deve sperimentare le conseguenze delle proprie azioni, nel bene come nel male. La bilancia rappresenta il fatto che tale conseguenza deve essere effettivamente commisurata alle azioni intraprese. La spada simboleggia la severità e il rigore con cui il giudizio viene emesso.

L'Eremita: questa carta raffigura una persona anziana che ha raggiunto la saggezza attraverso lo studio e la riflessione. Lui non ha desiderio di beni materiali, la sua vita è semplice e solitaria. Sotto il profilo spirituale ha accumulato nel tempo una enorme ricchezza, e questo lo rende un faro e una guida per chi è pronto ad ascoltarlo.

La Ruota della fortuna: rappresenta un ciclo che si completa. Questo Arcano rappresenta il Destino, i fattori imponderabili che operano sulla nostra vita e che sono al di là del nostro controllo. Poiché la natura della ruota è quella di girare, essa simboleggia il perpetuo alternarsi dei cicli di vita.  La lezione della ruota è quella di accettare il perenne cambiamento e avere fiducia nel Disegno Cosmico di cui la nostra vita è un frammento.

La Forza (al numero 8 nei tarocchi Rider-Waite per la cartomanzia e nei mazzi successivi): questo Arcano rappresenta due tipi di forza: quella bruta rappresentata dal Leone, e quella spirituale, simboleggiata dalla fanciulla. La forza spirituale riesce a domare quella materiale, dimostrando così di essere la più potente. La Forza insegna a dominare la nostra natura 'animalesca' attraverso l'autocontrollo, la pazienza, la dolcezza. Questa non è una forza aggressiva, me una forza d'animo che permette all'individuo di resistere alle tentazioni e domare i propri demoni interiori.

L'Appeso o impiccato: indica quando entriamo profondamente nel lato spirituale, cioè ci separiamo per un momento dal mondo per entrare in noi stessi. Attraverso il sacrificio di sé e il dolore emergerà un nuovo individuo. In questo momento il suo corpo è immobilizzato, e deve accettare tutto ciò che l'universo gli porta: freddo, pioggia, sofferenza. Attraverso l'accettazione egli giungerà a un rinnovamento totale del proprio essere. Anche se non può agire all'esterno per il momento, il suo spirito è libero di lavorare all'interno, su di sé, nel profondo della sua anima.

La Morte: rappresenta la trasformazione non la morte in quanto tale. È la grande rivoluzione verso qualcosa di nuovo. Questo non è il momento per costruire, ma per distruggere. Che lo si voglia o no, deve avvenire un cambiamento, e questo cambiamento verrà innescato dalla possente energia distruttiva dell'Arcano n. 13. Bisogna essere pronti a lasciare andare tutto ciò che è inutile, superfluo, non essenziale. Bisogna accettare l'inevitabile trasformazione, ripulirsi delle scorie del passato e confidare nella eventuale rinascita.

La Temperanza: è la cosiddetta “infermiera dei tarocchi” e rappresenta la guarigione. L'angelo raffigurato in questo Arcano porta protezione e purificazione, equilibrio e armonia. Le sue virtù sono la moderazione e la prudenza. Questa carta ci insegna che a volte il giusto approccio non è la forza, ma la dolcezza.

Il Diavolo: rappresenta entrare in profondità di noi stessi senza aver paura di vedere chi siamo davvero. Entriamo nel nostro io interiore per realizzarci. Il Diavolo simboleggia tutte le catene che ci rendono prigionieri e ci privano della nostra libertà. Lui è il nemico, che si manifesta nella nostra vita sotto forma di individui malvagi, ostacoli, problemi. Tuttavia, il nemico è dentro di noi, alimenta la paura e cerca di sottomettere il nostro coraggio. Ci rende schiavi e dipendenti: da sostanze, persone, pensieri negativi. Le possibilità di fuga dalla prigione in cui ci troviamo esistono, se si riesce a mantenere la fiducia in sé stessi.

La Torre: rappresenta il cambiamento improvviso, la distruzione imprevista e repentina dello stile di vita a cui si era abituati. Le difese crollano, ciò che sembrava solido e sicuro si rivela fragile. Bisogna trovare un altro luogo in cui abitare, un'altra vita da condurre. È necessario vedere il lato positivo della situazione: ciò che viene distrutto lascia spazio a qualcosa di nuovo. La prova maggiore sarà quella di accettare il cambiamento senza esserne travolti.

La Stella: guida e illumina la via. La sua influenza è benefica e ispirante. È il tempo per visualizzare, sognare, avere grandi visioni. Come il cosmo sopra di noi è sconfinato, così il nostro pensiero deve volare libero e non avere limiti. Le nostre azioni devono essere pure e ispirate da alti ideali.

La Luna: rappresenta il sogno, la magia e l'illusione; è l'immaginazione, la poesia, la notte. Alla luce della luna non si vede chiaramente, le cose appaiono diverse da come sono di giorno, più affascinanti e al tempo stesso più inquietanti. Questo Arcano indica che è meglio non fare le cose alla luce del sole, ma in maniera nascosta e indiretta.

Il Sole: splende alto nel cielo, indicando Vittoria e successo. I suoi raggi irradiano luce e calore e portano guarigione e armonia. Questo è un simbolo di grande energia positiva all'opera. Bisogna agire nel mondo, essere estroversi e propositivi, fare tutto alla luce del sole ed essere pronti a raccogliere fama, onori e consensi.

Il Giudizio (anche chiamato l'Angelo): questo Arcano ci chiama a una nuova vita. Non è mai troppo tardi per ricominciare, non è mai troppo tardi per rinascere. Si può uscire dalla routine e dai vecchi schemi negativi. Giudicando sé stessi si può imparare dai propri errori, lasciare alle spalle il passato e gettare le basi per una nuova esistenza ricca di significato. Bisogna rispondere alla chiamata, seguire la propria vocazione, rimettersi sul giusto sentiero di vita.

Il Mondo: rappresenta il compimento, la realizzazione, la conclusione positiva di un ciclo di esistenza o di un progetto. È il momento di celebrare e danzare, assaporando pienamente il qui e ora.

Il Matto: la carta rappresenta un individuo che sta per iniziare qualcosa di nuovo che potrebbe portarlo ovunque. L'innocenza e la freschezza del suo atteggiamento lo metteranno al riparo da possibili pericoli. La scelta di buttarsi in qualcosa di nuovo non è dettata dalla ragione, ma piuttosto dall'istinto e dallo Spirito che lo guida.

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Fonti: tarocchisi.com, Wikipedia, leggere-i-tarocchi-per-crescere.com

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